Mark Hamill: "Addio a Luke Skywalker"
A colloquio con il mitico LukeSkywalker, che ci racconta il suo punto di vista sulla conclusione
della saga di Guerre stellari, in un'intervista originariamente
apparsa su Starlog 72.
La trilogia di Guerre stellari è una
fiaba strutturata secondo la formula classica dei tre atti. Nel primo
film venivano presentati i personaggi,
mentre L'impero colpisce funzionava
da secondo atto, sviluppando i conflitti in termini drammatici. Il
ritorno dello Jedi è la
conclusione, in cui tutte le sottotrame si chiudono. Devo dire che,
in generale, sono molto soddisfatto di questo finale.
Con il
regista Richard Marquand siamo andati subito d'accordo. Fin
dall'inizio ci siamo confrontati su tutto, sugli sviluppi della
storia e su quello che avremmo voluto ottenere. Anche lui era
entusiasta di fare questo film, l'energia che ci ha messo è stata
pari a quella di tutti noi che abbiamo lavorato alla trilogia. Poi è
stato tranquillizzante lavorare con un regista che aveva anche
esperienza come attore, perché ha capito benissimo le nostre
esigenze, trovando un modo molto facile per comunicare con noi
interpreti. Marquand è stato scelto dopo che Lucas aveva considerato
come regista anche David Lynch, autore di The Elephant Man.
Il fatto è che il film fa parte di una saga con un suo immaginario
già definito, ma David non voleva fare un film imitando lo stile di
Lucas, e del resto a George non piaceva l'idea di dover imbrigliare
un talento così originale. Alla fine si è arrivati di comune
accordo a una decisione amichevole, e ognuno ha proseguito per la sua
strada. La cosa ironica è che subito dopo David si è imbarcato
nella produzione di Dune con
Dino De Laurentiis. Tutti lo avevano messo in guardia, ma forse David
sperava di poter affrontare il progetto e portarlo a termine a modo
suo.
Quando ho ricevuto il copione di Il
ritorno dello Jedi, mi hanno
avvisato subito che c'erano tre scene false. Questo stratagemma era
organizzato per prevenire fughe di notizia, come era già successo
per L'impero colpisce ancora.
All'inizio pensavo che la conclusione avesse un che di convenzionale,
ma poi ho ragionato sul fatto che questa trilogia fa parte di un
progetto più ampio, che comprende altre due trilogie, una precedente
e l'altra successiva. Questi tre film quindi vanno considerati in una
prospettiva più ampia.
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